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Alluvione Emilia-Romagna, sale il bilancio delle vittime. Martedì il Cdm, Bonaccini: “Serve un commissario”

5' di lettura 19/05/2023 - di Mattia Cecchini, Mirko Billi, Marco Amabili, Cristiana Rossi ROMA - Sale il bilancio delle vittime dell'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna.

Ai cinque morti della provincia di Ravenna (due a Russi, uno a Castel Bolognese, due Sant'Agata sul Santerno) oggi se ne aggiunge un altro: infatti, un uomo è stato trovato morto in casa a Faenza, facendo salire quindi a sei il bilancio attuale. Della nuova vittima dà conto una nota della Prefettura di Ravenna. In totale, con questo ultimo decesso, le vittime del maltempo in Emilia-Romagna salgono a 14.

CDM MARTEDÌ CON AIUTI PER L'EMILIA-ROMAGNA Il Consiglio dei ministri dedicato in larga parte ai primi urgenti provvedimenti relativi alla grave alluvione che ha colpito le popolazioni dell'Emilia-Romagna, e di alcune zone delle Marche e della Toscana è stato convocato alle ore 11 di martedì 23 maggio. Oltre alla rimodulazione dell'ordinanza di Protezione civile, che aveva già dichiarato nei giorni scorsi lo stato di emergenza, con l'estensione del perimetro della relativa area, riferisce Palazzo Chigi, all'ordine del giorno ci sarà un decreto-legge con i primi stanziamenti e con la sospensione o proroga dei termini fiscali, contributivi, giudiziari e di altro tipo. Al termine del Cdm il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con i ministri aventi a vario titolo competenza per l'emergenza, incontrerà il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che sarà accompagnato da rappresenti delle parti sociali del territorio.

BONACCINI: UN COMMISSARIO E RICOSTRUIREMO TUTTO Un "altro terremoto", per il quale occorre la nomina di un commissario. Stefano Bonaccini rilancia le richieste al Governo per rispondere alla catastrofe che ha colpito in particolare la Romagna, mentre sono riprese stamane le piogge sulla regione. "Abbiamo 280 frane attive che riguardano 60 comuni e abbiamo 400 strade che sono distrutte o interrotte", ricorda questa mattina il governatore a Omnibus su La7 confermando anche la 14esima vittima dell'alluvione. "Un lavoro gigantesco che dovremo fare" attingendo anche al fondo di solidarietà dell'Unione europea come fu fatto, per mezzo miliardo, per il sisma dell'Emilia. E così come è stato ricostruito "praticamente tutto" per quanto riguarda il terremoto del 2012, "faremo così' anche stavolta", promette Bonaccini. "E' il momento di pensare all'incolumità delle persone, fino all'ultima, ma stiamo già lavorando per ripartire. "Tra poco arriverà qui il capo della Protezione civile Curcio col quale rifaremo il punto", informa poi il presidente regionale. Ma si guarda già più avanti. "Sentiamo la vicinanza dello Stato e ne avremo bisogno. C'è da spostare, rinviare, bloccare adempimenti fiscali e mutui per le famiglie e le imprese- elenca- mettere in sicurezza i diritti, tutta la parte contributiva, per i lavoratori stagionali, "serviranno tanti rimborsi per i danni alle cose e alle persone". Infine, "serviranno tante risorse, con procedure anche speditive. Il Governo dovrà nominare un commissario straordinario come per la ricostruzione del terremoto, perché avremo bisogno di norme semplificate". "Sarà dura, avremo bisogno di tutto e di tutti- conclude poi Bonaccini- ma ce la faremo anche stavolta".

11.53 - A RAVENNA PULLMAN PER EVACUARE PIANGIPANE E SANTERNO A Ravenna, per riuscire a evacuare la popolazione da Piangipane e Santerno il Comune ha messo a disposizione i pullman. Lo dice il sindaco Michele De Pascale, che stamane aveva dato l'ordine di sfollare quelle zone. A Piangipane i pullman sono in Piazza XXII giugno 1944 davanti alle scuole elementari, a Santerno in piazza.


11.48 - A FAENZA 7-800 EVACUATI, TRA 2.000 E 2.500 IN DIFFICOLTÀ A Faenza il bilancio è di 700-800 evacuati nelle strutture messe a disposizione, ma il numero complessivo di persone in difficoltà abitativa potrebbe aggirarsi sui 2.000-2,500". Il sindaco Massimo Isola, dai microfoni di Rai News 24, "non conferma e non smentisce" la notizia di una nuova vittima rinvenuta proprio a Faenza, spiangendo di non avendo avuto ancora modo e tempo di informarsi (ndr: a darne notizia è la prefettura di Ravenna). Intervistato per gli aggiornamenti sull'alluvione, il primo cittadino conferma che "c'è lavoro serio sul fronte dei dispersi, un tema delicato dato che l'impatto del fiume nel centro urbano è stato molto forte", essendo esondato e avendo raggiunto "zone abitate, con palazzi, condomini". Quindi è stato fatto il possibile "in una condizione di corrente violenta che si è avuta per tante ore". Il bilancio di Isola è dunque di "700-800 evacuati nei palazzetti dello sport- spiega- e stiamo allestendo uno spazio nella zona ex fieristica". Sono oltre mille i pasti preparati ogni giorno per sfollati, volontari e forze dell'ordine che "fanno un lavoro straordinario", sottolinea. Il numero di persone in difficoltà abitativa però potrebbe essere di "2.000-2.500- precisa- perché in molti hanno trovato risposta tra amici e parenti, abbiamo anche l'associazionismo diffuso che sta facendo accoglienza". Quindi sono disponibili "oltre un grande spazio pubblico anche una serie di risposte di comunità". Le difficoltà maggiori per i recuperi, a causa di livelli ancora alti degli allagamenti, sono nella "zona agricola", prosegue il sindaco, in cui il lavoro dei militari dell'Esercito ha consentito il recupero di "centinaia di persone, anche dove l'acqua è ancora a livelli alti, mentre in centro storico e urbano il livello si sta abbassando". Ma "stiamo evacuando le ultime persone per motivi di sicurezza, meglio che escano da contesti abitativi e siano presi in cura in un sistema più sicuro". "Il dramma qua è incredibile- conclude- un'apocalisse con centinaia di persone senza abitazioni e per le imprese, in collina ci sono strade che non esistono più, le zone agricole sono senza riferimenti, in collina il disastro è epocale e drammatico, con danni economici inestimabili". Dai suoi canali social Isola avvisa poi che tecnici di Enel e Italgas stanno girando casa per casa per verificare i contatori. È inoltre vietato accedere al Cimitero dell'Osservanza di Faenza, chiuso per verifiche e lavori di ripristino. "Abbiamo notizie di persone che hanno provato ad entrare nonostante la chiusura", fa sapere il primo cittadino, sottolineando che "è pericoloso accedere alle zone recintate finché non viene accertata la loro messa in sicurezza. Raccomando la massima attenzione e cautela".






Questo è un lancio di agenzia pubblicato il 19-05-2023 alle 12:36 sul giornale del 20 maggio 2023 - 56 letture

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