Al Liceo Scientifico e Classico Socrate di Roma impazza la polemica. Destinata, dati i mezzi a disposizione dei giovani, probabilmente a propagarsi e a dare vita a qualche movimento contro quella che le studentesse dell’Istituto hanno interpretato come “violenza di genere”. Colpa dell’Istituto, che ha vietato un certo tipo di abbinamento perché ritenuto potenzialmente “attraente” per i professori di sesso maschile.
“Non è colpa nostra se gli cade l’occhio” – lo slogan di protesta delle studentesse che, pacificamente, si sono recate a scuola con gonna e pantaloncini. Protesta per l’appunto pacifica che però non ha distolto l’attenzione da quelle che gli studenti in primis definiscono autentiche criticità: tra le tante, le assenze dei nuovi banchi scelti dal Ministero post Covid-19. Ma chi ha ragione?
Si può andare a scuola con la minigonna?
Il voyeurismo dei docenti ovviamente lo condanniamo con forza. Emettere una circolare in cui si danno consigli sull’abbigliamento, ed in questo caso bandendo un determinato capo, è di una gravità totale. Probabilmente in violazione anche della libertà degli studenti stessi. Ragion per cui il Ministero ha avviato una indagine e probabilmente andrà fino in fondo sentendo anche la dirigenza dell’Istituto in merito. Intanto la querelle continua e il web, come sempre avviene in questi casi, si è spaccato. La ragione, lo diciamo subito, secondo noi sta nel mezzo. In questo come in altri casi.
Il comportamento della scuola, e quello dei docenti va condannato in ogni campo e davanti ad ogni tribunale. I docenti, uomini e donne, sono personale educativo che ha un unico obiettivo: la formazione a trecentosessanta gradi della persona nell’esclusivo suo interesse per il successo formativo. Chi si distrae con “altro” non può evidentemente ricoprire un ruolo così importante.
Ma è altrettanto vero che la scuola è una Istituzione e come tale andrebbe vissuta con un abbigliamento consono e rispettoso di sé e degli altri. Il che non significa senza gonna, anzi tutt’altro. Magari, però, le minigonne si possono evitare: sono necessarie per un luogo come la scuola? Ma dicasi lo stesso dei pantaloncini: con gli short corti si va a mare, a scuola c’è bisogno di decoro. Senza fare proteste e sit-in, questa polemica si poteva evitare a monte. Da ambedue i lati.