
ASCOLI PICENO, 20 LUG. – Salvatore Parolisi ha trascorso la sua prima notte nel carcere di massima sicurezza di Marino del Tronto, in una cella del reparto dell’infermeria penale. Dopo una notte tranquilla e il risveglio all’alba, questa mattina il caporalmaggiore si è presentato davanti al gip Carlo Calvaresi e al pm Umberto Monti per l’interrogatorio di garanzia. Sono stati 45 minuti di silenzio per Parolisi, accusato di avere ucciso a coltellate la moglie Melania. La decisione di avvalersi, ancora una volta, della facoltà di non rispondere è stata presa ieri sera, durante un lungo colloquio con i suoi avvocati difensori. La strategia difensiva di Walter Biscotti e Nicodemo Gentile punta alla revoca della misura di custodia cautelare in carcere per il loro assistito.
[ad#Google Adsense 300 X 250][ad#Juice Overlay][ad#Aruba PopUnder]
All’uscita dal penitenziario, al termine dell’interrogatorio, i legali del caporalmaggiore hanno dichiarato alla stampa che il loro assistito parlerà per difendersi quando inizierà la fase processuale davanti al giudice competente. Entro breve il fascicolo sarà , infatti, trasferito dalla procura di Ascoli a quella di Teramo. Intanto a Somma Vesuviana Gennaro e Vittoria Rea, i genitori di Melania, stanno pensando di chiedere l’affidamento della piccola Vittoria, che a distanza di tre mesi dalla morte della mamma, forse ha perso anche il papà .
Cristina Reggini