Storie di solidarietà – Ancora un’altra meravigliosa storia in un periodo buio causato dall’epidemia da Coronavirus. Stavolta i protagonisti della vicenda sono anziani e bambini.
“UNA STORIA AL GIORNO”
Più precisamente, si tratta di un gruppo di bambini di Arezzo, cioè gli alunni della quarta della scuola primaria Caporali di Giovi e della quarta e quinta della scuola primaria Pitagora della Chiassa Superiore, che hanno deciso di fare un gesto di vicinanza e affetto rivolto agli anziani della Casa di Riposo di Fossombroni. Prendendo spunto dal progetto “Ti regalo una storia” realizzato all’interno del laboratorio di teatro della scuola secondaria di primo grado dell’istituto Vasari, le insegnanti hanno chiesto ai bambini di registrare una storia, una fiaba, una favola o una filastrocca come strumento utile a tenere compagnia agli anziani.
A partire dall’8 maggio, i video dei bambini sono stati proiettati all’interno del salone della Casa di Riposo. Un’iniziativa, questa, volta ad allietare le giornate degli anziani, costretti all’interno della struttura e soprattutto isolati a causa dell’emergenza sanitaria.
La cosa straordinaria di questa storia è lo spirito con cui i bambini hanno deciso di partecipare all’iniziativa. Consapevoli dello scopo che ha avuto il proprio impegno e del senso del progetto, si sono messi in gioco con sensibilità, solidarietà e responsabilità, comprendendo il fine ultimo del lavoro svolto e accogliendolo con entusiasmo.
STORIE DI SOLIDARIETA – L’AMORE VINCE SEMPRE
Maria Paola Petruccioli, presidente della Casa di Riposo, commenta così: “Ringraziamo sentitamente gli alunni e le insegnanti. Questi bambini sono fonte di gioia e di emozione per i nostri ospiti e hanno trovato il modo di far sentire vicinanza e affetto anche in un momento critico come questo. Difficile immaginare un regalo più delicato e coinvolgente“.
Ed è vero. Il volto e la voce dei bambini sono andati dritti al cuore degli anziani, donando presenza, sostegno e conforto a una delle categorie che più ha risentito dell’emergenza sanitaria, che più ha sofferto questo periodo così triste. Per cui ancora una volta è importante sottolineare una cosa, anche nelle più avverse difficoltà della vita. Anche quando le lacrime sembrano prendere il sopravvento sui sorrisi. Anche quando la solitudine sembra vincere gli abbracci. Comunque e dovunque, l’amore vince sempre.
Alessandra Santoro